Dopo questo (per così dire, insuccesso), il maestro milanese, abbandonò, a differenza di un Puccini, dopo le cadute delle opere Bohème e Madama Butterfly, l'idea di rivederla e ripubblicarla
Allora le sue opere erano stampate dalla ditta Lucca (che non era un Ricordi) e così, probabilmente il Giorza ritornò a comporre musiche per i suoi balli, che gli erano più congeniali...
Evidentemente, però, in quei 23 anni che seguirono alla rappresentazione del Corrado, nella sua mente faceva sempre capolino l'eventualità di musicare un'altro melodramma e, probabilmente per questo, ebbe l'idea di comporre Alba Barozzi
Certo, l'affascinante prosa del Ghislanzoni contribuì ad attrarre la sua attenzione per l' ambiente veneziano del '300, con la sua magnificenza di corte ed i famosi retroscena
Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
testo e scritti di Carlo Lamberti
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