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giovedì 18 ottobre 2012

PAOLO GIORZA GHISLANZONI VERDI AIDA ALBA BAROZZI

Paolo Giorza, Antonio Ghislanzoni e
Giuseppe Verdi
Milano, Barco (Lecco) e Busseto (Parma)
Aida (1871) e Alba Barozzi (1884)

Questo insieme di opere e personaggi hanno un collegamento che la storia ha provveduto ad avvicinare, come una sinergia idealistica e temporale , che oggi, è una memoria storica

Tre mentalità diverse, ma accomunate da un'unica passione : la musica ed il teatro

Un musicista milanese che ha osato sfidare la fortuna con il suo viaggiare per più continenti, impugnando la bacchetta direttoriale nelle Americhe ed in Australia : Paolo Giorza


"A tre chilometri da Lecco, lungo la linea ferroviaria per Bergamo, da uno strato di campagne fluttuanti, sorge il paesello di Barco. Le brulle e dirupate creste del Resegone qui si presentano di sbieco, affacciandosi tratto tratto ai poggi della montagna sovrastante al paese" questo era l'inizio dello scritto su Barco, di colui che legò il suo nome a quel capolavoro immortale che è Aida , come fece con il Giorza per Alba Barozzi : Antonio Ghislanzoni


Il genio operistico e teatrale per eccellenza, il parmense che con le sue arie fece innamorare tutti i teatri del mondo dove, ancor oggi, ogni suo melodramma viene rappresentato assai frequentemente : Giuseppe Verdi

Questa triade di personaggi, rappresenta il nostro risorgimento, la nostra gloriosa mentalità di riscatto per una libertà che più anelata di così non si poteva...

Quello che ha rappresentato l' Aida verdiana è risaputo, e quello che potrebbe rappresentare Alba Barozzi, di recente ritrovata ed ancora da eseguire ?

Al 2014, quindi, sperando di vederla rappresentata da un direttore che potrà essere il primo ad eseguirla , magari a Venezia, la città dove si svolge l'opera...

testo e scritti di Carlo Lamberti






Da collezione CARLO LAMBERTI




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