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sabato 22 dicembre 2012
PAOLO GIORZA : LO STRAUSS ITALIANO (testo di Carlo lamberti): Personaggi di ALBA BAROZZI di PAOLO GIORZA
PAOLO GIORZA : LO STRAUSS ITALIANO (testo di Carlo lamberti): Personaggi di ALBA BAROZZI di PAOLO GIORZA: Continuando la celebrazione dell' opera inedita Alba Barozzi , pubblichiamo ora, in anteprima al mondo la descrizione che fece l'autore ( Pa...
venerdì 21 dicembre 2012
Personaggi di ALBA BAROZZI di PAOLO GIORZA
Continuando la celebrazione dell' opera inedita Alba Barozzi, pubblichiamo ora, in anteprima al mondo la descrizione che fece l'autore (Paolo Giorza) in bella copia dei personaggi del melodramma sopracitato, ambientato a Venezia
Carlo Lamberti
mercoledì 28 novembre 2012
DA MELBOURNE UN RITROVAMENTO : GIORZA ANTHEMS
Per merito della squisita gentilezza del musicista Richard Divall, sono venuto a conoscenza di un pezzo composto da Paolo Giorza nel periodo che visse in Australia : Three anthems for st.Francis Cathedral, Melbourne
E' un pezzo di buona ispirazione, rivelatore della propensione a comporre musica sacra (caratteristica piuttosto eccentrica per un compositore di musiche da ballo) ch svela la profonda religiosità del Giorza)
Lo si potrebbe paragonare a Bruckner per il numero di Messe musicate, vera espressione dell' anima spirituale del Giorza
Questo pezzo, lungo ed ispirato, ci dimostra quanto fosse profonda la sua ricerca per la musica sacro - liturgica e quanto volesse donarci dal profondo del suo animo, da generoso patriota musicale dell' Ottocento...
Questo collegamento oltreoceanico con L' Australia ci fa sperare che la sua opera, Alba Barozzi , con la mediazione dell' Italia, possa essere rappresentata per la prima volta in assoluto in più continenti !
Testo e scritto di Carlo Lamberti
Qui sotto, la prima pagina della partitura sopracitata, pezzo "Regina caeli" nell' edizione del musicista Richard Divall
per il Coro di San Francesco in Melbourne
E' un pezzo di buona ispirazione, rivelatore della propensione a comporre musica sacra (caratteristica piuttosto eccentrica per un compositore di musiche da ballo) ch svela la profonda religiosità del Giorza)
Lo si potrebbe paragonare a Bruckner per il numero di Messe musicate, vera espressione dell' anima spirituale del Giorza
Questo pezzo, lungo ed ispirato, ci dimostra quanto fosse profonda la sua ricerca per la musica sacro - liturgica e quanto volesse donarci dal profondo del suo animo, da generoso patriota musicale dell' Ottocento...
Questo collegamento oltreoceanico con L' Australia ci fa sperare che la sua opera, Alba Barozzi , con la mediazione dell' Italia, possa essere rappresentata per la prima volta in assoluto in più continenti !
Testo e scritto di Carlo Lamberti
Qui sotto, la prima pagina della partitura sopracitata, pezzo "Regina caeli" nell' edizione del musicista Richard Divall
per il Coro di San Francesco in Melbourne
St Francis’ Choir
lunedì 19 novembre 2012
VENEZIA, GHISLANZONI, ALBA BAROZZI e PAOLO GIORZA
Il librettista e scrittore Antonio Ghislanzoni, nel libretto dell' Alba Barozzi, unica traccia a stampa dell'opera di Paolo Giorza, ci descrive la scena VI dell'atto secondo con un alternarsi di cori di donne con altre voci, come era costume in quell'epoca veneziana...
Il velo bianco che descrive Bice e le altre donzelle (così è scritto), si muovono schierate verso la chiesa e, già lì si potrebbe fare un' ottima sceneggiatura trecentesca di Venezia in chiave moderna, con un sottofondo dolce e sereno...
Giorza, innamorato della prosa poetica del Ghislanzoni, avrebbe desiderato una visione del mondo dogale di Venezia, chissà con quali sfondi e sottofondi, orchestrando la sua musica nel turbinìo multicolore delle sue musiche, probabilmente animato da quel fervore patriottico che arse per tutta la sua non corta esistenza, quasi un epigono del suo tempo...
Testo e scritti di Carlo Lamberti
Il velo bianco che descrive Bice e le altre donzelle (così è scritto), si muovono schierate verso la chiesa e, già lì si potrebbe fare un' ottima sceneggiatura trecentesca di Venezia in chiave moderna, con un sottofondo dolce e sereno...
Giorza, innamorato della prosa poetica del Ghislanzoni, avrebbe desiderato una visione del mondo dogale di Venezia, chissà con quali sfondi e sottofondi, orchestrando la sua musica nel turbinìo multicolore delle sue musiche, probabilmente animato da quel fervore patriottico che arse per tutta la sua non corta esistenza, quasi un epigono del suo tempo...
Testo e scritti di Carlo Lamberti
Dalla collezione spartiti e musica Carlo Lamberti
alcuni abbozzi originali autografi per orchestra dell'opera Alba Barozzi
più sotto
mercoledì 7 novembre 2012
BILL GATES e PAOLO GIORZA a SEATTLE : Alba di ricchezza e tramonto di povertà
Io non ho mai visitato Seattle ma, a giudicare da quello che si vede e si sente dire, deve essere una città meravigliosa, antica e moderna allo stesso tempo, piena di gioventù e di futuro...
non so se riuscirò mai a visitarla, ma mi limito a riflettere su due personaggi che entrano spesso nei miei pensieri
Ormai sono nella terza parte dell' esistenza e, solo un evento straordinario mi permetterebbe di visitarla; spesso, quando osservo gli spartiti manoscritti di Paolo Giorza, vado col pensiero a questa città dello stato del Washington, là dove il Pacifico spumeggia tutti i giorni come uno Champagne naturale...
Il grande Bill Gates, vide la sua alba in quella città il 28 ottobre 1955 e, con intelligenza, genialità e fortuna, ha creato un impero economico tra i più grandi del mondo ed oggi è punto di riferimento , quasi un astro luminoso per tutti i giovani dotati di ingegno...
Al contrario, Paolo Giorza, proprio in Seattle terminava la sua esistenza, tramonto quasi in povertà, dopo aver emigrato in cerca di fortuna e, forse, sperando idealmente, da quelle coste, rivivere nel ricordo i suoi successi australiani...
Testo e scritti di Carlo Lamberti
Collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
non so se riuscirò mai a visitarla, ma mi limito a riflettere su due personaggi che entrano spesso nei miei pensieri
Ormai sono nella terza parte dell' esistenza e, solo un evento straordinario mi permetterebbe di visitarla; spesso, quando osservo gli spartiti manoscritti di Paolo Giorza, vado col pensiero a questa città dello stato del Washington, là dove il Pacifico spumeggia tutti i giorni come uno Champagne naturale...
Il grande Bill Gates, vide la sua alba in quella città il 28 ottobre 1955 e, con intelligenza, genialità e fortuna, ha creato un impero economico tra i più grandi del mondo ed oggi è punto di riferimento , quasi un astro luminoso per tutti i giovani dotati di ingegno...
Al contrario, Paolo Giorza, proprio in Seattle terminava la sua esistenza, tramonto quasi in povertà, dopo aver emigrato in cerca di fortuna e, forse, sperando idealmente, da quelle coste, rivivere nel ricordo i suoi successi australiani...
Testo e scritti di Carlo Lamberti
ritratto del compositore Paolo Giorza dalla collezione musica e spartiti di
Carlo Lamberti
Collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
PAOLO GIORZA : MUSICISTA DEI TRE MONDI, da LA BELLA GIGOGIN ad ALBA BAROZZI
Paolo Giorza è la vera rappresentazione del musicista che emigra di continuo e, dopo essere partito da Milano (sua città natale), svolge attività direttoriale con dinamicità e bravura nell' America centrale, va verso la scoperta del continente nuovissimo : l' Australia
Là ottiene lusinghieri successi e, dopo aver composto inni e musiche in quel mondo, rientra in Italia e, nuovamente riparte per i "lidi" americani in cerca di fortuna (come un vero emigrante)
Terminerà i suoi ultimi giorni a Seattle e da quella finestra sul Pacifico, forse, rivivrà in una lontana nostalgia, rivedendo idealmente l' Australia come un glorioso periodo della sua esistenza...
Con i suoi balli, le sue rievocazioni patriottiche, con quella speranza tipica di un' età avanzata, di realizzare quei sogni che molti anziani tengono nel cassetto, e, forse, in una piacevole commozione di ricordi, scrive e compone sulla tastiera gli ultimi canti del cigno...
Partendo dal suo fervore del risorgimento italiano con "La Bella Gigogin", seguendo quel suo modo di comporre alternativo tra una danza profana di sicura bellezza ed una preghiera dell' Ave Maria, arriva a comporre melodìe religiose di sublime bellezza
Oggi noi, a quasi cento anni dalla sua scomparsa, ne celebriamo la riscoperta e, cercando di interpretare il suo pensiero musicale, scopriamo la musica di Alba Barozzi, anche per riconoscenza alla sua memoria ed alla storia della nostra Patria
testi e scritti di Carlo Lamberti
Dalla collezione musica e spartiti Carlo lamberti
Là ottiene lusinghieri successi e, dopo aver composto inni e musiche in quel mondo, rientra in Italia e, nuovamente riparte per i "lidi" americani in cerca di fortuna (come un vero emigrante)
Terminerà i suoi ultimi giorni a Seattle e da quella finestra sul Pacifico, forse, rivivrà in una lontana nostalgia, rivedendo idealmente l' Australia come un glorioso periodo della sua esistenza...
Con i suoi balli, le sue rievocazioni patriottiche, con quella speranza tipica di un' età avanzata, di realizzare quei sogni che molti anziani tengono nel cassetto, e, forse, in una piacevole commozione di ricordi, scrive e compone sulla tastiera gli ultimi canti del cigno...
Partendo dal suo fervore del risorgimento italiano con "La Bella Gigogin", seguendo quel suo modo di comporre alternativo tra una danza profana di sicura bellezza ed una preghiera dell' Ave Maria, arriva a comporre melodìe religiose di sublime bellezza
Oggi noi, a quasi cento anni dalla sua scomparsa, ne celebriamo la riscoperta e, cercando di interpretare il suo pensiero musicale, scopriamo la musica di Alba Barozzi, anche per riconoscenza alla sua memoria ed alla storia della nostra Patria
testi e scritti di Carlo Lamberti
Dalla collezione musica e spartiti Carlo lamberti
venerdì 26 ottobre 2012
1884, VERDI, PUCCINI, GIORZA : DON CARLO, LE VILLI e ALBA BAROZZI
Il 1884 riunisce musicalmente i compositori Verdi, Puccini e Giorza
Ghislanzoni fa la traduzione italiana del Don Carlo verdiano; al teatro Dal Verme di Milano, viene rappresentata l'opera Le Villi di Giacomo Puccini e, vede la stampa il libretto della seconda opera di Paolo Giorza, Alba Barozzi, che non verrà mai eseguita
A questo punto, dobbiamo solo supporre che il nostro autore della "bella gigogin", abbia solo "sperato" che un domani lontano qualcuno ritrovasse il manoscritto della sua Alba Barozzi e, forse, potesse vederne le stampe e, magari ottenere anche qualche applauso...
Finora, non si è potuto verificare nulla, ma, un melodramma di un musicista emigrante quale il Giorza, nella sua ambientazione in quella Venezia del trecento, con i suoi intrighi e le sue glorie, i suoi dogi ed i personaggi, prima o poi dovrà essere rappresentata in qualche teatro del nostro pianeta..
Nel 1884 compone un Salve Regina nell'edizione della celebrata ditta Lucca per voce di soprano
Trattasi di una composizione di un effetto sorprendente dal carattere religioso e drammatico allo stesso tempo.
Sempre in questo periodo, troviamo un valzer "La bella Milano" pubblicato da Ricordi con un bellissimo frontespizio del celebre Edel, dal sapore brillantissimo e danzabile
La bacchetta direttoriale del Giorza, in questo periodo è impegnata a dirigere il ballo Excelsior al Politeama e, ancor più alacremente anche quello del Manzotti, Amor
Ghislanzoni fa la traduzione italiana del Don Carlo verdiano; al teatro Dal Verme di Milano, viene rappresentata l'opera Le Villi di Giacomo Puccini e, vede la stampa il libretto della seconda opera di Paolo Giorza, Alba Barozzi, che non verrà mai eseguita
A questo punto, dobbiamo solo supporre che il nostro autore della "bella gigogin", abbia solo "sperato" che un domani lontano qualcuno ritrovasse il manoscritto della sua Alba Barozzi e, forse, potesse vederne le stampe e, magari ottenere anche qualche applauso...
Finora, non si è potuto verificare nulla, ma, un melodramma di un musicista emigrante quale il Giorza, nella sua ambientazione in quella Venezia del trecento, con i suoi intrighi e le sue glorie, i suoi dogi ed i personaggi, prima o poi dovrà essere rappresentata in qualche teatro del nostro pianeta..
Nel 1884 compone un Salve Regina nell'edizione della celebrata ditta Lucca per voce di soprano
Trattasi di una composizione di un effetto sorprendente dal carattere religioso e drammatico allo stesso tempo.
Sempre in questo periodo, troviamo un valzer "La bella Milano" pubblicato da Ricordi con un bellissimo frontespizio del celebre Edel, dal sapore brillantissimo e danzabile
La bacchetta direttoriale del Giorza, in questo periodo è impegnata a dirigere il ballo Excelsior al Politeama e, ancor più alacremente anche quello del Manzotti, Amor
Collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
martedì 23 ottobre 2012
GIORZA da DESIO a SEATTLE, passando per L'AUSTRALIA : da LA-CROIX ad ALBA BAROZZI
In qualche libro o, forse solo in qualche remota biografìa, la natalità di Paolo Giorza, viene data a Desio, ma una cosa almeno di quella cittadina, ora città, è certa : lì apprese i primi erudimenti musicali dal padre Luigi, baritono, e, viene citato anche il musicista Enrico La-Croix ,pianista accompagnatore dell' Editrice Gio. Canti di Milano
Dopo una vita di continui spostamenti, in paesi europei e, nel centro America, tra Cuba ed il messico, attratto dal fascino di un mondo nuovissimo, si imbarca per l'Australia e là fra applausi e trionfi compone l' Inno Australiano, dirige in prima assoluta per quel continente la messa da requiem di Giuseppe Verdi
Musicista dinamico, lasciata l ' Australia, ritorna in Italia e, attratto dalla bellissima prosa del Ghislanzoni, si accinge a comporre la sua seconda opera, Alba Barozzi di cui più sotto, leggeremo i pezzi per coro della scena VI del secondo atto
testo e scritti di Carlo Lamberti
Dopo una vita di continui spostamenti, in paesi europei e, nel centro America, tra Cuba ed il messico, attratto dal fascino di un mondo nuovissimo, si imbarca per l'Australia e là fra applausi e trionfi compone l' Inno Australiano, dirige in prima assoluta per quel continente la messa da requiem di Giuseppe Verdi
Musicista dinamico, lasciata l ' Australia, ritorna in Italia e, attratto dalla bellissima prosa del Ghislanzoni, si accinge a comporre la sua seconda opera, Alba Barozzi di cui più sotto, leggeremo i pezzi per coro della scena VI del secondo atto
Ed ecco anche lo spartito completamente autografo dell'opera Alba Barozzi di Paolo Giorza, facente parte della collezione
Carlo Lamberti
domenica 21 ottobre 2012
GIORZA, PUCCINI, AUBER,PRéVOST : MANON LESCAUT
Un filo ideale collega questi tre autori dell'ottocento nell' identificazione di tre versioni diverse del titolo Manon Lescaut e , oltre alla prima del romanzo del francese Antoine françois Prévost, pubblicato nel 1731
Sappiamo anche che Massenet e Henze composero musiche su quest argomento, ma non con l'originale intitolazione, bensì con Manon e Boulevard Solitude
Nel lontano 1856, il compositore francese Daniel Auber musicava la prima opera con il titolo di Manon Lescaut, seguito dal Giorza nel 1875 ed infine con la più celebre versione del grande lucchese Giacomo Puccini nel 1893
Paolo Giorza, uno dei nostri musicisti, emigrante vero in più continenti, fece rappresentare il suo balletto Manon Lescaut con la collaborazione di Vittorio Bellini e Roncati (cor. G.Casati) e, di conseguenza, apprendiamo che i compositori italiani che misero in musica questo dramma, incluso Puccini, sono così due
Forse, pensando o ispirandosi a questo dramma, tentò nuovamente la via dell'opera lirica, componendo Alba Barozzi che si spera, possa vedere la prima esecuzione almeno nella ricorrenza del centesimo anniversario della morte
Dove ?
A Milano, Seattle o in Australia o contemporaneamente in tutti e tre i luoghi ?
Testo e scritti di Carlo Lamberti
Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
Sappiamo anche che Massenet e Henze composero musiche su quest argomento, ma non con l'originale intitolazione, bensì con Manon e Boulevard Solitude
Nel lontano 1856, il compositore francese Daniel Auber musicava la prima opera con il titolo di Manon Lescaut, seguito dal Giorza nel 1875 ed infine con la più celebre versione del grande lucchese Giacomo Puccini nel 1893
Paolo Giorza, uno dei nostri musicisti, emigrante vero in più continenti, fece rappresentare il suo balletto Manon Lescaut con la collaborazione di Vittorio Bellini e Roncati (cor. G.Casati) e, di conseguenza, apprendiamo che i compositori italiani che misero in musica questo dramma, incluso Puccini, sono così due
Forse, pensando o ispirandosi a questo dramma, tentò nuovamente la via dell'opera lirica, componendo Alba Barozzi che si spera, possa vedere la prima esecuzione almeno nella ricorrenza del centesimo anniversario della morte
Dove ?
A Milano, Seattle o in Australia o contemporaneamente in tutti e tre i luoghi ?
Testo e scritti di Carlo Lamberti
Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
sabato 20 ottobre 2012
PAOLO GIORZA RITRATTO ED IL CORRADO CONSOLE DI MILANO
Dalla solita collezione Carlo Lamberti, esponiamo il libretto originale del famoso insuccesso dell' opera di Paolo Giorza, Corrado console di Milano, definita dalle critiche del tempo innovatrice ( come al solito per tante opere )
Dopo questo (per così dire, insuccesso), il maestro milanese, abbandonò, a differenza di un Puccini, dopo le cadute delle opere Bohème e Madama Butterfly, l'idea di rivederla e ripubblicarla
Allora le sue opere erano stampate dalla ditta Lucca (che non era un Ricordi) e così, probabilmente il Giorza ritornò a comporre musiche per i suoi balli, che gli erano più congeniali...
Evidentemente, però, in quei 23 anni che seguirono alla rappresentazione del Corrado, nella sua mente faceva sempre capolino l'eventualità di musicare un'altro melodramma e, probabilmente per questo, ebbe l'idea di comporre Alba Barozzi
Certo, l'affascinante prosa del Ghislanzoni contribuì ad attrarre la sua attenzione per l' ambiente veneziano del '300, con la sua magnificenza di corte ed i famosi retroscena
Dopo questo (per così dire, insuccesso), il maestro milanese, abbandonò, a differenza di un Puccini, dopo le cadute delle opere Bohème e Madama Butterfly, l'idea di rivederla e ripubblicarla
Allora le sue opere erano stampate dalla ditta Lucca (che non era un Ricordi) e così, probabilmente il Giorza ritornò a comporre musiche per i suoi balli, che gli erano più congeniali...
Evidentemente, però, in quei 23 anni che seguirono alla rappresentazione del Corrado, nella sua mente faceva sempre capolino l'eventualità di musicare un'altro melodramma e, probabilmente per questo, ebbe l'idea di comporre Alba Barozzi
Certo, l'affascinante prosa del Ghislanzoni contribuì ad attrarre la sua attenzione per l' ambiente veneziano del '300, con la sua magnificenza di corte ed i famosi retroscena
Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
testo e scritti di Carlo Lamberti
giovedì 18 ottobre 2012
PAOLO GIORZA GHISLANZONI VERDI AIDA ALBA BAROZZI
Paolo Giorza, Antonio Ghislanzoni e
Giuseppe Verdi
Milano, Barco (Lecco) e Busseto (Parma)
Aida (1871) e Alba Barozzi (1884)
Questo insieme di opere e personaggi hanno un collegamento che la storia ha provveduto ad avvicinare, come una sinergia idealistica e temporale , che oggi, è una memoria storica
Tre mentalità diverse, ma accomunate da un'unica passione : la musica ed il teatro
Un musicista milanese che ha osato sfidare la fortuna con il suo viaggiare per più continenti, impugnando la bacchetta direttoriale nelle Americhe ed in Australia : Paolo Giorza
Il genio operistico e teatrale per eccellenza, il parmense che con le sue arie fece innamorare tutti i teatri del mondo dove, ancor oggi, ogni suo melodramma viene rappresentato assai frequentemente : Giuseppe Verdi
Questa triade di personaggi, rappresenta il nostro risorgimento, la nostra gloriosa mentalità di riscatto per una libertà che più anelata di così non si poteva...
Quello che ha rappresentato l' Aida verdiana è risaputo, e quello che potrebbe rappresentare Alba Barozzi, di recente ritrovata ed ancora da eseguire ?
Al 2014, quindi, sperando di vederla rappresentata da un direttore che potrà essere il primo ad eseguirla , magari a Venezia, la città dove si svolge l'opera...
testo e scritti di Carlo Lamberti
Da collezione CARLO LAMBERTI
Giuseppe Verdi
Milano, Barco (Lecco) e Busseto (Parma)
Aida (1871) e Alba Barozzi (1884)
Questo insieme di opere e personaggi hanno un collegamento che la storia ha provveduto ad avvicinare, come una sinergia idealistica e temporale , che oggi, è una memoria storica
Tre mentalità diverse, ma accomunate da un'unica passione : la musica ed il teatro
Un musicista milanese che ha osato sfidare la fortuna con il suo viaggiare per più continenti, impugnando la bacchetta direttoriale nelle Americhe ed in Australia : Paolo Giorza
"A tre chilometri da Lecco, lungo la linea ferroviaria per Bergamo, da uno strato di campagne fluttuanti, sorge il paesello di Barco. Le brulle e dirupate creste del Resegone qui si presentano di sbieco, affacciandosi tratto tratto ai poggi della montagna sovrastante al paese" questo era l'inizio dello scritto su Barco, di colui che legò il suo nome a quel capolavoro immortale che è Aida , come fece con il Giorza per Alba Barozzi : Antonio Ghislanzoni
Il genio operistico e teatrale per eccellenza, il parmense che con le sue arie fece innamorare tutti i teatri del mondo dove, ancor oggi, ogni suo melodramma viene rappresentato assai frequentemente : Giuseppe Verdi
Questa triade di personaggi, rappresenta il nostro risorgimento, la nostra gloriosa mentalità di riscatto per una libertà che più anelata di così non si poteva...
Quello che ha rappresentato l' Aida verdiana è risaputo, e quello che potrebbe rappresentare Alba Barozzi, di recente ritrovata ed ancora da eseguire ?
Al 2014, quindi, sperando di vederla rappresentata da un direttore che potrà essere il primo ad eseguirla , magari a Venezia, la città dove si svolge l'opera...
testo e scritti di Carlo Lamberti
martedì 16 ottobre 2012
PAOLO GIORZA E L' OPERA : LA PRIMA E L'ULTIMA
Paolo Giorza, dopo il successo ottenuto dell' opera lirica"CORRADO console di milano", eseguita al teatro alla Scala di Milano durante la quaresima del 1860, il compositore milanese, compose un'altro melodramma, mai eseguito :
ALBA BAROZZI
Di questa nuova fatica lirica, cito, prendendolo dalla mia collezione di spartiti e libri musicali, il libretto stampato della tipografia GASTALDI di Milano nel 1884
Gradirei sapere, da questo mio blog, quante copie ce ne sono in circolazione nel mondo, perchè io ne trovai una presso la biblioteca Sormani di Milano
prego contattarmi:
mercoledì 26 settembre 2012
GIUSEPPE VERDI, EMANUELE MUZIO e PAOLO GIORZA : LA MESSA DA REQUIEM
Pare che un unico filo ideale, ma coordinato, ci porti a considerare questa triade di compositori come un segnale del destino nella direzione ottocentesca della famosa Messa da requiem del maestro Giuseppe Verdi
Per quasi un destino od un segno del fato, possiamo considerare sia Emanuele Muzio (unico allievo di Verdi ) e Paolo Giorza come propagatori nel mondo dell' esecuzione del capolavoro verdiano, quale la Messa da Requiem
Infatti, sia Muzio, dalla lontana America, che il compositore milanese Paolo Giorza, dalla ancor più lontana Australia, eseguivano in prima mondiale il capolavoro verdiano con il famoso Dies Irae
La dedica che il Verdi fece al Manzoni è uno dei più begli esempi che, nella storia del Tricolore italiano, abbiamo da annoverare nella storia del nostro paese: un omaggio al grande scrittore dei Promessi Sposi
Questo capolavoro che, idealmente collega Giuseppe Verdi, Emanuele Muzio e Paolo Giorza, come i tre colori della nostra bandiera, vessillo invidiatoci da tutto il mondo !
Chissà se il Giorza, a Seattle, avesse mai diretto questo grandioso Requiem che invoca l'uomo verso Dio ?
testo e scritto di Carlo Lamberti
Dalla collezione musica e spartiti di Carlo Lamberti
Per quasi un destino od un segno del fato, possiamo considerare sia Emanuele Muzio (unico allievo di Verdi ) e Paolo Giorza come propagatori nel mondo dell' esecuzione del capolavoro verdiano, quale la Messa da Requiem
Infatti, sia Muzio, dalla lontana America, che il compositore milanese Paolo Giorza, dalla ancor più lontana Australia, eseguivano in prima mondiale il capolavoro verdiano con il famoso Dies Irae
La dedica che il Verdi fece al Manzoni è uno dei più begli esempi che, nella storia del Tricolore italiano, abbiamo da annoverare nella storia del nostro paese: un omaggio al grande scrittore dei Promessi Sposi
Questo capolavoro che, idealmente collega Giuseppe Verdi, Emanuele Muzio e Paolo Giorza, come i tre colori della nostra bandiera, vessillo invidiatoci da tutto il mondo !
Chissà se il Giorza, a Seattle, avesse mai diretto questo grandioso Requiem che invoca l'uomo verso Dio ?
testo e scritto di Carlo Lamberti
Dalla collezione musica e spartiti di Carlo Lamberti
lunedì 24 settembre 2012
GIORZA DA SEATTLE : CAMERA CON VISTA SULL' AUSTRALIA
Paolo Giorza, dopo aver trascorso tanta parte della sua esistenza in giro per il mondo a portare la conoscenza della sua musica e di quella italiana, ora riposa tranquillamente nella sua sua ultima residenza, Seattle, guardando, quell' Australia, isolata nel Pacifico, in attesa di una sua riscoperta...
La sua ultima fatica operistica, in quel suo manoscritto giacente in Italia, Alba Barozzi, che attende di essere rivisto e, probabilmente stampato, per essere fatto conoscere nei cinque continenti del nostro globo, e per essere collocato come testo di novità nelle biblioteche musicali
A questo punto, il Rolandi, che nell' Enciclopedia dello Spettacolo, che viene cita Alba Barozzi come presunta composizione, nel futuro, potrà essere ricordata come pezzo realisticamente composto da Giorza stesso, in qualità di sua seconda opera completa
Venezia, magica città e miracolo umano di costruzione abitativa, rivivrà una sua leggenda, tragedia o verità attraverso i palcoscenici di tutto il mondo e, Milano, o forse Desio, avranno un nuovo splendore musicale da proporre in musica
Quest' opera, frutto della creatività del Giorza, verrà mai rappresentata nel centesimo anniversario della scomparsa del musicista, avvenuto nel 1914 ?
Io credo che dovrebbe essere rappresentata a milano, al teatro alla Scala, ma potrebbe, contemporaneamente, ottenere una rappresentazione congiunta anche a Cuba, a Seattle ed in Australia
In questo modo, il globo darebbe il giusto riconoscimento ad un nostro emigrante vero che porterebbe il nome dei compositori italiani in tutto il mondo, a guisa del famoso interprete Arturo Toscanini
Quindi, sarebbe interessante se, un giorno, magari nell'imminente arrivo del 2014, la sua opera riscoperta, Alba Barozzi, con la revisione orchestrale di un buon musicista e direttore, possa vedere la luce in un teatro quale potrebbe essere La Scala a Milano o Seattle, patria del grande Bill Gates, oppure in Australia, dove idealmente, dalla sua "camera con vista" sul Pacifico, potrebbe rivedere il continente nuovissimo, quale sua seconda patria !
Carlo lamberti
testo e scritto di Carlo lamberti
Dalla collezione musica e spartiti Carlo lamberti
La sua ultima fatica operistica, in quel suo manoscritto giacente in Italia, Alba Barozzi, che attende di essere rivisto e, probabilmente stampato, per essere fatto conoscere nei cinque continenti del nostro globo, e per essere collocato come testo di novità nelle biblioteche musicali
A questo punto, il Rolandi, che nell' Enciclopedia dello Spettacolo, che viene cita Alba Barozzi come presunta composizione, nel futuro, potrà essere ricordata come pezzo realisticamente composto da Giorza stesso, in qualità di sua seconda opera completa
Venezia, magica città e miracolo umano di costruzione abitativa, rivivrà una sua leggenda, tragedia o verità attraverso i palcoscenici di tutto il mondo e, Milano, o forse Desio, avranno un nuovo splendore musicale da proporre in musica
Quest' opera, frutto della creatività del Giorza, verrà mai rappresentata nel centesimo anniversario della scomparsa del musicista, avvenuto nel 1914 ?
Io credo che dovrebbe essere rappresentata a milano, al teatro alla Scala, ma potrebbe, contemporaneamente, ottenere una rappresentazione congiunta anche a Cuba, a Seattle ed in Australia
In questo modo, il globo darebbe il giusto riconoscimento ad un nostro emigrante vero che porterebbe il nome dei compositori italiani in tutto il mondo, a guisa del famoso interprete Arturo Toscanini
Quindi, sarebbe interessante se, un giorno, magari nell'imminente arrivo del 2014, la sua opera riscoperta, Alba Barozzi, con la revisione orchestrale di un buon musicista e direttore, possa vedere la luce in un teatro quale potrebbe essere La Scala a Milano o Seattle, patria del grande Bill Gates, oppure in Australia, dove idealmente, dalla sua "camera con vista" sul Pacifico, potrebbe rivedere il continente nuovissimo, quale sua seconda patria !
Carlo lamberti
testo e scritto di Carlo lamberti
Dalla collezione musica e spartiti Carlo lamberti
lunedì 17 settembre 2012
GIORZA : primo esecutore REQUIEM di VERDI in AUSTRALIA a SYDNEY
Forse non tutti sanno che la prima esecuzione assoluta in Australia della messa da requiem di Giuseppe Verdi, ebbe luogo a Sydney, nel 1875, sotto la direzione di Paolo Giorza, riconfermando così, ancora di più il senso dell'emigrazione musicale italiana nel continente nuovissimo
Oggi, il Requiem verdiano è , probabilmente, uno dei più eseguiti al mondo, ma, in quei tempi lontani, fu proprio la bacchetta di un valente compositore di balli e grande organista quale il Giorza, ad esprimere i valori italiani di un così grande capolavoro in quel paese assai lontano dalla nostra Italia
Questo collegamento della cultura direttoriale dell' autore della Bella Gigogin, dimostra quanto profondo fosse il desiderio religioso di questo musicista, come lo stanno a dimostrare anche le sue messe (la cui quantità ci ricorda Anton Bruckner) ed i suoi pezzi di espressione liturgica all' organo
Dal Dizionario Australiano della biografia, essendo Giorza menzionato nella storia musicale della chiesa di San Francesco, Londale Street, Melbourne , potremmo considerare l'Australia come una delle seconde "Patrie" del compositore della Bella Gigogin
Praticamente, il cosmopolitismo del musicista milanese ha quattro luoghi fondamentali: la nascita in Milano, il suo passaggio nel Centro America, il periodo Australiano ed il termine della sua esistenza nella lontana Seattle, oggi diventata ancor più famosa per la figura di Bill Gates
Una ulteriore dimostrazione della tendenza cattolica del Giorza, la possiamo trovare nei tre inni per la cattedrale di St Francis, grazie all' edizione del musicista e direttore d' orchestra Richard Divall (specialista in musiche maltesi ed approfondito conoscitore dell' arte della composizione di Fritz Bennicke Hart, )
Questo Regina Caeli, ci rivela, la purezza del canto, l'insieme delle voci singole, riportandoci un Giorza semplice, ma di alta qualità, la cui tendenza alla ricerca e celebrazione della sacralità , va ben oltre la musica di una canzone quale la Bella Gigogin
Probabilmente, l'anima semplice del Giorza, ha prevalso in quasi tutte le sue musiche e, dopo il poco successo ottenuto con l' opera lirica "Corrado, console di Milano" ha costretto il compositore a dedicarsi un riscatto con la composizione dell' Alba Barozzi, posta in quella Venezia degli intrighi e delle raffinatezze del Trecento
Anche in questo melodramma, mai rappresentato finora, abbiamo un Ave Maria Stella della più alta semplicità di ispirazione, dove le anime semplici dei pescatori e delle loro famiglie, si collegano come sempre con il mondo del mare...
Speriamo che quest'opera, sconosciuta ai biografi fino ad oggi abbia una prima esecuzione mondiali in uno di quei quattro posti del globo, dove Giorza si è fermato nella sua lunga esistenza
Carlo lamberti
autore del testo e degli scritti Carlo Lamberti
Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, prima edizione per canto e pianoforte
dalla collezione musica e spartiti di Carlo Lamberti
St Francis' Church is the oldest Catholic church in Victoria, Australia. Located on the corner of Lonsdale Street andElizabeth Street, it is one of only three buildings in central Melbourne which predates the Gold Rush of 1851.
Oggi, il Requiem verdiano è , probabilmente, uno dei più eseguiti al mondo, ma, in quei tempi lontani, fu proprio la bacchetta di un valente compositore di balli e grande organista quale il Giorza, ad esprimere i valori italiani di un così grande capolavoro in quel paese assai lontano dalla nostra Italia
Questo collegamento della cultura direttoriale dell' autore della Bella Gigogin, dimostra quanto profondo fosse il desiderio religioso di questo musicista, come lo stanno a dimostrare anche le sue messe (la cui quantità ci ricorda Anton Bruckner) ed i suoi pezzi di espressione liturgica all' organo
Dal Dizionario Australiano della biografia, essendo Giorza menzionato nella storia musicale della chiesa di San Francesco, Londale Street, Melbourne , potremmo considerare l'Australia come una delle seconde "Patrie" del compositore della Bella Gigogin
Praticamente, il cosmopolitismo del musicista milanese ha quattro luoghi fondamentali: la nascita in Milano, il suo passaggio nel Centro America, il periodo Australiano ed il termine della sua esistenza nella lontana Seattle, oggi diventata ancor più famosa per la figura di Bill Gates
Una ulteriore dimostrazione della tendenza cattolica del Giorza, la possiamo trovare nei tre inni per la cattedrale di St Francis, grazie all' edizione del musicista e direttore d' orchestra Richard Divall (specialista in musiche maltesi ed approfondito conoscitore dell' arte della composizione di Fritz Bennicke Hart, )
Questo Regina Caeli, ci rivela, la purezza del canto, l'insieme delle voci singole, riportandoci un Giorza semplice, ma di alta qualità, la cui tendenza alla ricerca e celebrazione della sacralità , va ben oltre la musica di una canzone quale la Bella Gigogin
Probabilmente, l'anima semplice del Giorza, ha prevalso in quasi tutte le sue musiche e, dopo il poco successo ottenuto con l' opera lirica "Corrado, console di Milano" ha costretto il compositore a dedicarsi un riscatto con la composizione dell' Alba Barozzi, posta in quella Venezia degli intrighi e delle raffinatezze del Trecento
Anche in questo melodramma, mai rappresentato finora, abbiamo un Ave Maria Stella della più alta semplicità di ispirazione, dove le anime semplici dei pescatori e delle loro famiglie, si collegano come sempre con il mondo del mare...
Speriamo che quest'opera, sconosciuta ai biografi fino ad oggi abbia una prima esecuzione mondiali in uno di quei quattro posti del globo, dove Giorza si è fermato nella sua lunga esistenza
Carlo lamberti
autore del testo e degli scritti Carlo Lamberti
Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, prima edizione per canto e pianoforte
dalla collezione musica e spartiti di Carlo Lamberti
St Francis' Church is the oldest Catholic church in Victoria, Australia. Located on the corner of Lonsdale Street andElizabeth Street, it is one of only three buildings in central Melbourne which predates the Gold Rush of 1851.
martedì 21 agosto 2012
Paolo Giorza e la Bella Gigogin è un binomio che, dalla metà dell' Ottocento è quasi un unicum, pressochè inscindibile tra un personaggio risorgimentale e la famosa battaglia di Magenta, dove grazie alla musica particolare di questa canzoncina, l'esercito franco-piemontese ottenne una strepitosa vittoria...
Il Giorza, lo si può definire un Garibaldi musicale per il suo aver viaggiato in tutte le parti del globo ed aver rallegrato con la briosità della sua musica, tutti gli animi della terra...
Se le sue mani direttoriali, infiammarono il Messico ed il centro America, Cuba inclusa, le sue composizioni, gioielli di musica da ballo, hanno colpito sicuramente i cuori ed i sentimenti di tutto il mondo...
Questo compositore, pioniere quasi unico nella storia della musica, ha portato nella lontana Australia il vento nuovissimo della musica italiana, e, come se non bastasse, ha composto per quel continente l'Inno nazionale
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