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mercoledì 7 novembre 2012

PAOLO GIORZA : MUSICISTA DEI TRE MONDI, da LA BELLA GIGOGIN ad ALBA BAROZZI

Paolo Giorza è la vera rappresentazione del musicista che emigra di continuo e, dopo essere partito da Milano (sua città natale), svolge attività direttoriale con dinamicità e bravura nell' America centrale, va verso la scoperta del continente nuovissimo : l' Australia

Là ottiene lusinghieri successi e, dopo aver composto inni e musiche in quel mondo, rientra in Italia e, nuovamente riparte per i "lidi" americani in cerca di fortuna (come un vero emigrante)

Terminerà i suoi ultimi giorni a Seattle da quella finestra sul Pacifico, forse, rivivrà in una lontana nostalgia, rivedendo idealmente l' Australia come un glorioso periodo della sua esistenza...

Con i suoi balli, le sue rievocazioni patriottiche, con quella speranza tipica di un' età avanzata, di realizzare quei sogni che molti anziani tengono nel cassetto, e, forse, in una piacevole commozione di ricordi, scrive e compone sulla tastiera gli ultimi canti del cigno...

Partendo dal suo fervore del risorgimento italiano con "La Bella Gigogin", seguendo quel suo modo di comporre alternativo tra una danza profana di sicura bellezza ed una preghiera dell' Ave Maria, arriva a comporre melodìe religiose di sublime bellezza

Oggi noi, a quasi cento anni dalla sua scomparsa, ne celebriamo la riscoperta e, cercando di interpretare il suo pensiero musicale, scopriamo la musica di Alba Barozzi, anche per riconoscenza alla sua memoria ed alla storia della nostra Patria

testi e scritti di  Carlo Lamberti

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Dalla collezione musica e spartiti 
Carlo lamberti





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